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Sostenibilità e Fondo Nazionale: in arrivo 200 mln di euro

La crisi energetica che sta attraversando il nostro Paese e l’Europa tutta sta mettendo in seria difficoltà la sicurezza economica di molte famiglie. L’aumento costante dei prezzi dell’energia, l’inquinamento, i disastri climatici, l’incertezza verso il futuro energetico europeo non fanno altro che rallentare il processo di transizione energetica verso le fonti pulite e rinnovabili. Processo, però, necessario e inevitabile se vogliamo salvaguardare il futuro nostro e delle prossime generazioni.

L’orologio continua a ticchettare, e il tempo è sempre più scarso per raggiungere gli obiettivi di net zero prefissati al 2050 sollevati dall’Accordo di Parigi e ribaditi in tutti i summit energetici a livello mondiale.

Una buona notizia, però, riguarda l’Italia: il Decreto Ministeriale relativo al Fondo Nazionale Reddito Energetico è stato firmato, e questo fondo è destinato a finanziare l'installazione di impianti fotovoltaici per l'autoconsumo nelle famiglie in difficoltà economica. In particolare, sono stati stanziati circa 200 milioni di euro per gli anni 2024-2025.

Per il 2025 i fondi per questo incentivo sono terminati.

Scopri di più leggendo il nostro articolo! Ma prima, decidi di unirti alla nostra rivoluzione solare e di installare un impianto fotovoltaico sul tetto della tua abitazione e abbassa le emissioni di CO2 insieme a Otovo. L’energia solare è la prima grande alleata della transizione energetica, perché è una fonte rinnovabile inesauribile, gratuita e pulita.

Hai un ISEE inferiore a 15000€ e sei interessato a installare un impianto fotovoltaico gratis con il Reddito Energetico Nazionale? Compila il form sottostante. Verrai ricontattato da uno dei nostri esperti.


Reddito Energetico: un aiuto sostenibile per le famiglie in difficoltà

Questo fondo, originariamente proposto nel 2020 durante la pandemia, è stato istituito dal Comitato per la Programmazione Economica di Palazzo Chigi con un finanziamento di 200 milioni di euro. A causa di varie questioni, però, la sua implementazione è stata ritardata.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha confermato l’aggiornamento del Fondo Nazionale per il Reddito Energetico, destinato a incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici gratuiti per famiglie in condizione di vulnerabilità economica.

Reddito Energetico: cosa sapere

Il Reddito Energetico è un'iniziativa nata nel 2017 a Porto Torres, in Sardegna, per aiutare i cittadini in difficoltà economica a ottenere impianti fotovoltaici domestici tramite un fondo rotativo. Questi impianti, con una potenza inferiore a 20 kW, sono utilizzati per l'autoconsumo e il surplus di produzione viene venduto in rete per alimentare nuovamente il fondo.

Questo progetto ha avuto successo a Porto Torres, dove sono stati installati 50 impianti e ha permesso un risparmio complessivo di 9.000 euro per i cittadini, contribuendo con 8.000 euro al fondo rotativo e riducendo le emissioni di CO2 di 65 tonnellate.

L'iniziativa si è poi estesa oltre i confini comunali, diventando uno strumento regionale in Sardegna, Puglia e Lazio. Oggi, è considerato uno degli incentivi per il fotovoltaico residenziale, ma fino a qualche anno fa era regolato solo da norme locali.


Il Fondo Nazionale Reddito Energetico

L'approvazione del Fondo Nazionale Reddito Energetico è avvenuta con la Delibera n. 47/2022 del Comitato per la Programmazione Economica, che ha trasferito 200 milioni di euro dal Piano del Ministero delle Imprese all'originario Fondo Reddito Energetico. Il decreto, firmato dal Ministro Pichetto Fratin, è stato poi approvato dalla Corte dei Conti nel 2024. I 200 milioni di euro saranno distribuiti tra il 2024 e il 2025, con l'80% delle risorse destinato alle regioni del Mezzogiorno.

La pubblicazione dell'annuncio

La comunicazione ufficiale relativa all'apertura del Bando 2025 del Fondo Nazionale Reddito Energetico è stata pubblicata dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sul proprio sito istituzionale. A partire dalle ore 12:00 del 13 maggio 2025, sarà possibile inviare le richieste di accesso alla misura attraverso il Portale REN disponibile nell'Area Clienti del GSE. Nello specifico, per il 2025, la dotazione complessiva del fondo è pari a 103.166.077 €.

Queste risorse sono ripartite territorialmente nel seguente modo:

  • 82.290.554 € alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia;
  • 20.875.523 € alle restanti regioni o province autonome.

Il "Fondo Nazionale Reddito Energetico" permette ai beneficiari di installare impianti fotovoltaici e utilizzare l'energia prodotta per l'autoconsumo. L'energia in eccesso, ovvero quella non utilizzata dal cittadino, sarà ceduta al GSE per 20 anni, contribuendo così a finanziare ulteriormente il fondo.

Come accedere al Reddito Energetico Nazionale

Per accedere al contributo del Reddito Energetico Nazionale, le famiglie devono dimostrare di trovarsi in una situazione di disagio economico, con un ISEE inferiore a 15.000 euro o a 30.000 euro nel caso di famiglie con almeno quattro figli a carico. Le agevolazioni riguardano l’installazione di impianti fotovoltaici residenziali in assetto di autoconsumo, con potenza minima pari a 2 kW e massima di 6 kW, nelle abitazioni di residenza di famiglie a basso reddito, installati su superfici che godono di un diritto reale valido (proprietà, superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione) su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e/o relative pertinenze, o su aree pertinenti dove sarà installato l'impianto fotovoltaico per cui si richiede l'agevolazione.

Inoltre, per accedere bisogna essere intestatari del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo legate alle unità immobiliari di residenza del nucleo familiare. Questo requisito può essere posseduto anche da un altro membro del nucleo familiare ai fini ISEE.

Si potrà presentare una sola domanda per beneficiario e l'agevolazione consiste in un contributo in conto capitale entro i limiti massimi riportati nella tabella sottostante:

Potenza nominale elettrica (Pn) (kWe) Quota fissa (€) Quota variabile (€/kWe)
2 ≤ Pn ≤ 6 2.00€ 1.500 €/kWe

Conclusione

Il Reddito Energetico Nazionale è davvero un utile contributo per permettere a chiunque si trovi in difficoltà di alleviare le proprie spese energetiche e, allo stesso tempo, mantenere uno stile di vita improntato alla sostenibilità e alle energie rinnovabili, come quella solare.

A noi di Otovo sta davvero a cuore la democratizzazione dell’energia, ed è per questo motivo che ci impegniamo quotidianamente per far sì che sempre più persone possano passare al fotovoltaico nella maniera più semplice, economica e veloce possibile!

Guarda che bella, per esempio, una delle nostre ultime installazioni in Lombardia.

Installazione Otovo
Installazione Otovo

Decidi anche tu di dare il tuo contributo per un domani migliore in cui l’energia sia davvero alla portata di tutti: immetti l’indirizzo di tuo interesse nella barra di ricerca sottostante e calcolati un preventivo gratuito per un impianto fotovoltaico e fai del bene al nostro Pianeta.

Sei interessato a installare un impianto fotovoltaico gratis sul tuo tetto grazie al Reddito Energetico? Compila il form sottostante. Un nostro esperto ti contatterà per rispondere a tutte le tue domande.


Domande frequenti

Cos'è il Fondo Nazionale Reddito Energetico?

Il Fondo Nazionale Reddito Energetico è un'iniziativa finalizzata a finanziare l'installazione di impianti fotovoltaici per l'autoconsumo nelle famiglie in difficoltà economica.

Quali sono i requisiti per accedere al contributo del Reddito Energetico Nazionale?

Per accedere al contributo del Reddito Energetico Nazionale, le famiglie devono dimostrare di trovarsi in una situazione di disagio economico, con un ISEE inferiore a 15.000 euro o a 30.000 euro nel caso di famiglie con almeno quattro figli a carico.

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