Indice di vivibilità climatica: la classifica italiana
Classifica 2025: le città italiane con il clima migliore e l’indice di vivibilità climatica
Il nostro Paese sta vivendo una profonda crisi sotto molteplici punti di vista: energetico, climatico ed economico-finanziario. Questo stato di incertezza sta minacciando la sicurezza del portafoglio di molti e, inoltre, sta avendo ripercussioni anche sulla nostra salute mentale. Il surriscaldamento globale, il rialzo dei prezzi delle bollette, l’inquinamento atmosferico e la generale condizione di spaesamento e sconforto stanno rendendo sempre più difficile trovare una soluzione a questa crisi. Il 2024, inoltre, è stato l’anno più caldo mai registrato in Italia, un chiaro segnale del cambiamento climatico. Oltre alla crisi energetica ed economica, cresce anche la preoccupazione per la vivibilità climatica nelle nostre città.
Per fortuna, però, sono stati avviati numerosi progetti e interventi in materia di finanza sostenibile e green economy per arginare la situazione. Ricordiamo tra tutti il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un documento strategico che il Governo italiano ha predisposto per accedere ai fondi del Next Generation EU per risollevare l’Italia da questa situazione di crisi. Gli stati europei, inoltre, ce la stanno mettendo tutta per rispettare gli obiettivi imposti dall’Agenda 2030 e mantenere il rialzo delle temperature al di sotto di 1,5° entro il 2030. Per quanto riguarda il nostro caso italiano, c’è da dire che ci sono alcune città che ce la stanno facendo meglio rispetto ad altre. Molti luoghi in Italia si impegnano caparbiamente per assicurare ai propri abitanti una qualità di vita migliore con un’attenzione sempre crescente in materia climatica, di sostenibilità e di inquinamento.
Nell’articolo di oggi ti proporremo la descrizione dettagliata dell’indice di vivibilità climatica elaborato dal Corriere della Sera e IlMeteo.it. Una classifica delle città italiane in cui si vive meglio poiché la loro condizione climatica e di inquinamento è tra gli equilibri migliori per offrire uno stile di vita sano e positivo ai propri cittadini.
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Cos’è l’indice di vivibilità climatica
Come accennato nell’introduzione a questo articolo, questo nuovo strumento di misurazione di vivibilità climatica è stato messo a punto dal Corriere della Sera e da IlMeteo.it. L’indice di vivibilità climatica 2025 prende in esame 108 capoluoghi di provincia e valuta la qualità della vita in base a 17 parametri meteo: umidità, notti tropicali, ore di sole, ondate di calore e altri fattori che incidono sul comfort climatico.
Gli indicatori della classifica
Umidità, temperatura media e vento sono solo alcuni degli indicatori alla base dell'indice climatico.
L'indice è stato costruito prendendo in considerazione i dati relativi a 17 parametri meteorologici assunti in funzione della qualità di vita degli abitanti. Inoltre, questi parametri si basano su 402 milioni di dati raccolti tra il 2000 e il 2024, anche con l’aiuto di algoritmi di intelligenza artificiale.
La classifica 2025 delle città italiane con il clima migliore
Eccoti di seguito le prime dieci posizioni dell'indice. Queste 10 città si sono contraddistinte per avere un buon equilibrio tra la qualità della vita riservata ai cittadini e la conseguente condizione climatica:
- Cagliari
- Napoli
- Salerno
- Brindisi
- Agrigento
- Barletta-Andria-Trani
- Biella
- Catanzaro
- Reggio Calabria
- Vibo Valentia
Secondo la classifica 2025 del clima in Italia, tra le città dove si vive meglio per il clima troviamo soprattutto località del Sud e delle coste: Cagliari, Napoli, Salerno, Brindisi, Agrigento. Tra le città italiane con il clima peggiore troviamo Milano, Bologna e Firenze: le grandi città del Nord sono penalizzate dal caldo urbano, dalla scarsa ventilazione e dal forte aumento delle temperature negli ultimi 20 anni.
Energie rinnovabili e fotovoltaico come soluzione sostenibile
L’importanza dell’energia solare per l’accelerazione della transizione energetica è un argomento che non ci stancheremo mai di sottolineare. Questa fonte di energia pulita, infatti, è una valida alleata per contrastare la carbon footprint ed è la soluzione ideale per dimezzare i costi in bolletta e rendersi sempre più indipendenti con il proprio autoconsumo per non sottostare al rincaro dei prezzi.
Se tutti i cittadini italiani decidessero di installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto contribuirebbero al miglioramento della loro qualità di vita in termini climatici, poiché l’energia solare, infatti, è una fonte rinnovabile che fa bene all’ambiente e non produce emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Da non dimenticare è che il fotovoltaico è tra le energie rinnovabili più diffuse in Italia: permette di ridurre le emissioni, combattere il cambiamento climatico e aumentare l’autoconsumo domestico, abbattendo le bollette.
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Domande frequenti
Nel 2025 il primato spetta a Cagliari, seguita da Napoli, Salerno e Brindisi. Le città costiere del Sud dominano la top 10 grazie a condizioni più stabili, presenza di brezza marina, poche piogge intense e un equilibrio climatico che migliora la qualità della vita quotidiana.
Nelle ultime posizioni della classifica troviamo soprattutto le grandi città del Nord, come Milano, Bologna e Firenze. Questi centri urbani soffrono di caldo persistente, scarsa ventilazione e forte aumento delle temperature negli ultimi vent’anni, fattori che peggiorano il comfort climatico e la vivibilità.