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La distanza tra pannelli fotovoltaici può portare benefici

La forte spinta che l’attuale crisi energetica sta dando al settore del solare e degli impianti fotovoltaici sta portando a nuovi e notevoli risultati, permettendo così alle energie rinnovabili di affermarsi e di conquistare sempre più orizzonti.

Nel 2025 in Italia sono stati superati i 2 milioni di impianti domestici connessi e la potenza cumulata ha oltrepassato i 40 GW, coprendo circa il 13–14% della produzione elettrica nazionale (dati GSE).

In questo contesto si pone una nuova ricerca americana che ha dimostrato come una maggior distanza tra i moduli fotovoltaici di un impianto fotovoltaico contribuirebbe a migliorarne le prestazioni e dunque la produzione energetica e il risparmio che ne deriva.

In questo articolo Otovo te ne parliamo meglio e ti raccontiamo di più riguardo alla distanza minima che bisognerebbe applicare ai propri pannelli fotovoltaici e tutti i benefici che ne derivano, incluso il loro impatto ambientale.


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Cosa devi sapere sugli impianti fotovoltaici e pannelli solari

Prima di esaminare in dettaglio la distanza tra i pannelli fotovoltaici, è importante comprendere i fondamenti degli impianti fotovoltaici e il processo di conversione dell'energia solare in energia elettrica utilizzabile.

Un impianto fotovoltaico è un sistema che converte direttamente l'energia solare in energia elettrica utilizzabile. Questo avviene mediante l'utilizzo di pannelli fotovoltaici, composti da celle fotovoltaiche. Le celle fotovoltaiche sono dispositivi elettronici che sfruttano l'effetto fotovoltaico per generare corrente continua (CC) quando vengono esposte alla luce solare.

Ogni cella fotovoltaica è costituita da materiali semiconduttori, come il silicio, che assorbono i fotoni della luce solare e li trasformano in energia elettrica. La corrente continua prodotta dalle celle fotovoltaiche viene quindi convertita in corrente alternata (CA) tramite un inverter, rendendola compatibile con l'energia elettrica utilizzata nelle nostre case e nelle aziende.

Gli impianti fotovoltaici possono essere installati su tettoie, terreni o superfici inclinate esposte al sole. Una corretta disposizione dei pannelli fotovoltaici è essenziale per massimizzare l'efficienza energetica dell'impianto. Questo include considerazioni sulla direzione e sull'inclinazione dei pannelli, nonché sulla distanza tra di essi, al fine di evitare l'ombreggiamento reciproco e massimizzare l'esposizione alla luce solare.

Oggi, grazie alle batterie di accumulo, è possibile raggiungere fino al 90% di autoconsumo, riducendo quasi a zero la dipendenza dalla rete.

Ora esploreremo più nel dettaglio l'importanza della distanza tra i pannelli fotovoltaici e le migliori pratiche per garantire un funzionamento ottimale dell'impianto.

Ma prima analizziamo meglio il funzionamento di un impianto fotovoltaico!


Come funziona un impianto fotovoltaico?

Vediamo ora in dettaglio il funzionamento di un impianto fotovoltaico:

  • Cattura della luce solare: Posizionati su tetti o in spazi aperti, i pannelli fotovoltaici assorbono la luce solare diretta. Le celle fotovoltaiche all'interno dei pannelli assorbono questa luce
  • Produzione di elettricità: Quando la luce solare colpisce le celle, gli elettroni vengono eccitati, generando una differenza di potenziale elettrico. Questo effetto, chiamato effetto fotovoltaico, produce corrente elettrica
  • Conversione in corrente alternata: La corrente elettrica iniziale è continua (CC) e viene convertita in corrente alternata (CA) tramite un inverter, adatta all'uso domestico e all'inserimento nella rete elettrica
  • Utilizzo o stoccaggio dell'energia: L'energia può alimentare gli elettrodomestici in loco o essere immagazzinata in batterie per utilizzi futuri quando la produzione solare è inferiore al consumo
  • Connessione alla rete elettrica: L'energia in eccesso può essere inviata alla rete elettrica, consentendo al proprietario di ricevere un credito energetico. In caso di produzione insufficiente, l'energia viene prelevata dalla rete

Per comprendere meglio abbiamo realizzato questa infografica con lo schema del funzionamento di un impianto fotovoltaico.

Schema Impianto Fotovoltaico
Schema Impianto Fotovoltaico

Complessivamente, un impianto fotovoltaico sfrutta l'energia solare per generare elettricità in modo pulito e sostenibile, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla transizione verso un sistema energetico più sostenibile.


Il settore dei pannelli solari in Italia

Il fotovoltaico in Italia continua a crescere: solo nel 2024 sono stati installati oltre 370.000 nuovi impianti. Il mercato è trainato sia dal settore residenziale sia da grandi impianti utility-scale.

Una delle principali ragioni di questo boom è l'evoluzione tecnologica nel settore fotovoltaico. Negli ultimi anni, sono state introdotte innovazioni significative che hanno portato alla produzione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione. Questi pannelli utilizzano materiali avanzati e design ottimizzati per garantire un'elevata efficienza nella conversione dell'energia solare in elettricità. Inoltre, sono stati sviluppati nuovi standard di produzione che consentono di ridurre i costi di produzione e migliorare la qualità dei pannelli fotovoltaici.

Le innovazioni tecnologiche hanno migliorato notevolmente le performance: oggi troviamo moduli bifacciali, capaci di catturare energia anche dalla luce riflessa, e sistemi con microinverter o ottimizzatori di potenza, che riducono l’impatto dell’ombreggiamento.

La crescente adozione di impianti fotovoltaici è anche alimentata dalle crescenti preoccupazioni ambientali e dalla consapevolezza dell'importanza di ridurre le emissioni di anidride carbonica e mitigare i cambiamenti climatici. L'energia solare rappresenta una fonte di energia pulita e rinnovabile, che può contribuire in modo significativo a ridurre l'impatto ambientale delle attività umane.

Tuttavia, per garantire che l'installazione di un impianto fotovoltaico sia una soluzione sostenibile nel lungo termine, è necessario continuare a investire in ricerca e sviluppo per migliorare ulteriormente le prestazioni e l'affidabilità dei sistemi fotovoltaici. Questo include lo sviluppo di nuove tecnologie di stoccaggio dell'energia, la progettazione di sistemi integrati più efficienti e la ricerca di soluzioni innovative per ridurre i costi e migliorare l'efficienza complessiva degli impianti fotovoltaici.

Dunque. perché l'installazione di un impianto fotovoltaico sia una soluzione duratura e valida anche per gli anni a venire, è necessario sperimentare e testare nuove soluzioni al fine di migliorare sempre di più tutti i vari aspetti.

Scopriamo di più a riguardo!


Ricerca sulla distanza tra pannelli solari: cosa hanno scoperto i ricercatori

In questo ambito si pone l’ultima indagine portata avanti dai ricercatori della Portland State University e dell’University of Utah, che hanno studiato il fotovoltaico attraverso le sue caratteristiche tecnico-economiche e scoperto come la distanza tra i pannelli fotovoltaici possa essere un fattore determinante per nuovi e migliori sviluppi.

Il loro lavoro parte da un dato di fatto: il calore generato durante la trasformazione dell'energia solare in elettricità può diminuire leggermente l’efficienza dei moduli fotovoltaici e la loro temperatura.

Quest’ultima infatti incide in maniera rilevante sulla resa e sulla potenza di un impianto fotovoltaico, che può diminuire dallo 0,3% allo 0,5% per ogni grado di aumento della temperatura del pannello solare fotovoltaico.

E così, grazie a un’attenta analisi, il gruppo di ricercatori ha dimostrato che aumentando la distanza minima tra i moduli fotovoltaici si migliora il passaggio di aria necessario per il raffreddamento delle celle fotovoltaiche contenute nei pannelli fotovoltaici, con un incremento di rendimento stimato tra il 2 e il 3% annuo.

Questo aspetto è ancora più rilevante nell’agrovoltaico, che in Italia nel 2025 beneficia di contributi PNRR fino al 40% per impianti che integrano coltivazioni e pannelli. Una spaziatura maggiore non solo migliora la produzione elettrica, ma permette l’uso di più tipologie di colture e attrezzature agricole.


Benefici della distanza corretta tra pannelli solari

Veniamo ora a parlare in modo dettagliato della distanza tra pannelli fotovoltaici.

Gli studi condotti dagli esperti hanno evidenziato che l'aumento della distanza tra i pannelli fotovoltaici comporta benefici significativi non solo in termini di prestazioni ottimali, ma anche dal punto di vista del costo energetico complessivo dell'impianto.

Efficienza energetica

Una maggiore distanza tra i pannelli fotovoltaici consente di migliorare l'efficienza complessiva del sistema. Una disposizione più spaziosa permette una migliore ventilazione e un raffreddamento naturale, con un incremento di rendimento stimato tra il 2 e il 3% annuo. Pannelli più freschi producono più energia e riducono la dipendenza da fonti fossili.

Risparmio economico

Un impianto più efficiente si traduce in un risparmio concreto. Con l’aggiunta di una batteria di accumulo, una famiglia può arrivare a risparmiare fino a 1.200–1.400 € all’anno grazie a un autoconsumo che può raggiungere il 90%.

Durata dell’impianto

Una corretta distanza riduce lo stress termico sui moduli, evitando surriscaldamenti che potrebbero accelerarne l’usura. Questo significa maggiore affidabilità e una vita utile più lunga per i pannelli, che possono continuare a produrre energia per oltre 25 anni.

Valore immobile

Oltre ai benefici economici e ambientali, l'installazione di un impianto fotovoltaico può avere un impatto positivo sulla qualità dell'edificio stesso. Infatti, l'adozione di un impianto fotovoltaico può migliorare significativamente la classe energetica dell'immobile, riducendo il suo consumo energetico complessivo e aumentando la sua efficienza energetica. Questo può portare a un aumento del valore dell'immobile sul mercato immobiliare, poiché gli acquirenti sono sempre più interessati a investire in proprietà che offrono una maggiore sostenibilità e un minor impatto ambientale.

In conclusione, l'installazione di un impianto fotovoltaico non solo offre vantaggi economici e ambientali attraverso una maggiore produzione di energia solare e una riduzione della dipendenza dalle fonti fossili, ma può anche migliorare significativamente il valore e la qualità complessiva di un immobile. Questo sottolinea ulteriormente l'importanza di considerare l'energia solare come una soluzione efficace e conveniente per soddisfare le nostre esigenze energetiche e promuovere uno stile di vita più sostenibile.

Di seguito una tabella riassuntiva:

Beneficio Vantaggio principale
Efficienza energetica +2–3% di resa annua grazie a pannelli più freschi
Risparmio economico Fino a 1.200–1.400 € di risparmio annuo con batteria
Durata dell’impianto Maggiore affidabilità e vita utile oltre 25 anni
Valore immobile Migliora la classe energetica e aumenta il valore di mercato

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Come calcolare la distanza tra pannelli solari

Per determinare la distanza minima per l'installazione dei pannelli fotovoltaici, è fondamentale considerare diversi elementi. Innanzitutto, è necessario esaminare attentamente le specifiche dei pannelli fotovoltaici che si intendono posizionare. Le dimensioni dei pannelli possono variare notevolmente, pertanto è cruciale conoscere con precisione le loro misure per calcolare la distanza appropriata. Ma questi argomenti li affronteremo a breve nel prossimo capitolo!

Successivamente, è utile ricorrere a strumenti di calcolo online o a software specializzati per determinare l'angolazione ottimale dei pannelli in base alla posizione geografica e all'orientamento desiderato. Questi strumenti possono inoltre fornire una stima della distanza minima di installazione, considerando sia le dimensioni dei pannelli che l'angolazione ideale.

Bene, vediamo ora quali sono i 5 elementi da tenere a mente per calcolare la distanza minima di installazione tra pannelli fotovoltaici.


5 elementi da tenere a mente sui pannelli fotovoltaici

Ora che abbiamo introdotto il mondo del fotovoltaico, forniamo una lista concisa dei cinque concetti fondamentali relativi alla distanza da applicare tra i pannelli solari:

  • Dimensioni: I pannelli solari sono disponibili in diverse dimensioni, tra cui le più comuni sono quelle con 60 celle (165 cm x 99 cm) e 72 celle (195 cm x 99 cm)
  • Posizionamento: È cruciale collocare i pannelli in modo da massimizzare l'irraggiamento solare. Solitamente, vengono installati su tetti orientati a sud, considerando anche fattori come la latitudine, le ombre e l'angolazione
  • Distanza tra i pannelli: È fondamentale evitare l'ombreggiamento reciproco per garantire una produzione ottimale di energia. Si consiglia una distanza minima di circa 10-15 cm tra i pannelli
  • Inclinazione: L'angolo dei pannelli va calibrato per massimizzare l'irraggiamento solare, che varia in base alla latitudine. In Italia centrale e meridionale, ad esempio, un angolo ottimale si aggira intorno ai 30-35 gradi
  • Spazio per l'installazione: È importante considerare lo spazio complessivo necessario per l'installazione, includendo non solo il tetto o il terreno, ma anche gli altri componenti come gli inverter e le batterie di accumulo
Distanza Pannelli Fotovoltaici
Distanza Pannelli Fotovoltaici

Andiamo ora a focalizzarci sulla distanza da applicare ai pannelli fotovoltaici!


Qual è la distanza minima tra pannelli fotovoltaici?

Vediamo ora qual è la giusta distanza tra pannelli fotovoltaici su tetto piano e in generale su ogni tipologia di tetto.

Quando si pianifica l'installazione di un impianto fotovoltaico residenziale, è essenziale considerare una serie di fattori tecnici per garantire il corretto funzionamento e la durata nel tempo del sistema. Tra questi, un aspetto cruciale riguarda lo spazio di separazione necessario intorno ai moduli solari e tra le file di moduli stessi.

Per evitare potenziali danni causati da dilatazioni o contrazioni dovute alle variazioni di temperatura, nonché da movimenti di torsione o flessione causati da carichi esterni come la neve, è consigliabile lasciare uno spazio di almeno 10 mm sul perimetro dei moduli solari. Questo consentirà ai moduli di espandersi o contrarsi liberamente senza subire danneggiamenti strutturali, garantendo così un funzionamento ottimale nel lungo periodo.

Inoltre, è importante calcolare uno spazio adeguato tra una fila di moduli fotovoltaici e l'altra per permettere una corretta ventilazione e dissipazione del calore accumulato sotto i pannelli solari. In genere, si consiglia di lasciare almeno 4-5 cm di spazio tra le file di moduli per consentire una corretta fuga d'aria calda. Questo è particolarmente importante per la fila più bassa di moduli, dove l'aria calda tende ad accumularsi più facilmente. Una corretta ventilazione contribuisce a mantenere la temperatura dei pannelli fotovoltaici entro limiti accettabili, migliorando così l'efficienza e la durata del sistema nel suo complesso.

Considerare attentamente questi dettagli durante la progettazione e l'installazione dell'impianto fotovoltaico residenziale può contribuire significativamente a garantire un funzionamento affidabile e duraturo nel tempo, massimizzando così il rendimento e gli eventuali vantaggi economici derivanti dall'utilizzo dell'energia solare.

Ecco un'infografica che mostra la corretta distanza tra pannelli fotovoltaici:

Distanza Pannelli Fotovoltaici Minima
Distanza Pannelli Fotovoltaici Minima

Normativa 2025 sulla distanza dei pannelli solari

Quando si parla di distanza dei pannelli fotovoltaici dal confine, la prima regola da considerare resta quella contenuta nell’articolo 889 del Codice Civile, che stabilisce almeno 2 metri di distanza per le costruzioni vicine al confine e 1 metro per eventuali tubazioni. Questa regola vale soprattutto per gli impianti fotovoltaici a terra, mentre per quelli installati sui tetti spesso le normative risultano meno rigide.

Nel 2025, grazie al Decreto Aree Idonee, molte installazioni residenziali rientrano nella categoria dell’edilizia libera, quindi non richiedono permessi complessi se i pannelli vengono montati in aderenza alla copertura dell’edificio. È comunque importante verificare i regolamenti comunali o regionali, perché in alcune zone possono essere previsti vincoli più stringenti, ad esempio una distanza minima di 1,5 o 3 metri dal confine per gli impianti a terra.

Per quanto riguarda invece gli edifici, il D.M. 1444/1968 prevede una distanza minima di 10 metri tra pareti finestrate, regola che può coinvolgere anche gli impianti solari se installati in prossimità di altri fabbricati.

In sintesi: se il tuo impianto è installato sul tetto della tua casa, non ci sono particolari vincoli, mentre per impianti a terra occorre sempre rispettare le distanze minime e tenere conto delle disposizioni locali.


Distanza ideal tra pannelli fotovoltaici

Oltre agli aspetti legali, c’è poi un tema tecnico: la distanza tra i moduli fotovoltaici. Non si tratta di un vincolo di legge, ma di una buona pratica che influenza direttamente l’efficienza e la durata dell’impianto.

In generale, è consigliabile lasciare almeno 10 millimetri di spazio sul perimetro dei pannelli per consentire la naturale dilatazione dei materiali con le variazioni di temperatura. Tra le diverse file di pannelli, invece, si suggerisce uno spazio di almeno 4–5 centimetri, sufficiente a favorire la ventilazione e il raffreddamento dei moduli. Una migliore circolazione dell’aria riduce il surriscaldamento e quindi migliora la resa nel tempo.

Per chi installa pannelli su un tetto piano o su strutture a terra, la regola più importante è quella di evitare che una fila faccia ombra sull’altra, soprattutto nei mesi invernali quando il sole è più basso. In questi casi, la distanza viene calcolata in base all’altezza del pannello e all’angolo solare minimo della zona: maggiore è l’inclinazione, più spazio servirà tra le file.

Infine, con i moduli bifacciali, oggi sempre più diffusi, conviene aumentare ulteriormente la spaziatura. Questo perché, oltre alla luce diretta, questi pannelli sfruttano anche quella riflessa dal suolo: una disposizione più ariosa permette di massimizzarne il rendimento.

Di seguito una tabella riassuntiva:

Tipo di distanza Misura consigliata Perché è importante
Spazio perimetrale del pannello ≥ 10 mm Permette la dilatazione termica e previene danni
Spazio tra le file di pannelli 4–5 cm Favorisce la ventilazione e riduce il surriscaldamento
Distanza tra file su tetto piano Variabile (in base ad altezza e inclinazione) Evita ombreggiamenti soprattutto in inverno
Spaziatura per moduli bifacciali Maggiore rispetto ai moduli standard Sfrutta al meglio la luce riflessa dal suolo

Tutti i vantaggi dei pannelli solari per la tua casa

Prima di concludere il nostro articolo in cui ti abbiamo parlato in modo approfondito della corretta distanza tra pannelli fotovoltaici, vogliamo raccontarti di più di quelli che sono i principali vantaggi di installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa!

  • Risparmio energetico e riduzione della bolletta: L'impianto fotovoltaico permette di risparmiare sui costi energetici grazie alla produzione autonoma di energia, riducendo la dipendenza dalla rete pubblica e consentendo l'immagazzinamento dell'energia non utilizzata qualora si decida di installare un sistema di accumulo
  • Rispetto per l'ambiente: Utilizzare un impianto fotovoltaico significa sfruttare l'energia solare, una fonte pulita, rinnovabile ed ecosostenibile
  • Aumento del valore dell'immobile: Le case dotate di impianti fotovoltaici aumentano il loro valore sul mercato. Questo perché migliorano l'efficienza energetica, incrementando la classe energetica e il valore economico complessivo
  • Lunga durata e bassa manutenzione: Gli impianti fotovoltaici hanno una vita utile stimata di circa venticinque anni. Questo investimento è conveniente a lungo termine grazie alla scarsa manutenzione richiesta: non avendo parti in movimento, gli impianti sono meno soggetti a usura. È sufficiente eseguire pulizie periodiche e sostituire l'inverter ogni dieci anni circa

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Oltre agli impianti fotovoltaici, Otovo offre una vasta gamma di soluzioni progettate per soddisfare le tue esigenze energetiche e ambientali in modo completo e personalizzato. Ecco cosa vendiamo:

  • Batterie di accumulo: fondamentali per ottimizzare l'energia solare prodotta. Le nostre batterie avanzate consentono di immagazzinare l'energia generata durante il giorno e di utilizzarla quando necessario, anche di notte o durante interruzioni di rete. Questa soluzione aumenta l'autonomia energetica e riduce la dipendenza dalla rete tradizionale
  • Pompe di calore: scelta ecologica ed efficiente per il riscaldamento. Utilizzando fonti rinnovabili come aria o suolo, contribuiscono a ridurre l'impatto ambientale garantendo comfort termico sostenibile e conveniente
  • Colonnine di ricarica per veicoli elettrici: ideali per la mobilità sostenibile. Consentono la ricarica dei veicoli elettrici direttamente a casa, offrendo comodità e promuovendo l'uso di veicoli a zero emissioni, contribuendo così a un ambiente più pulito e sano

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Domande frequenti

Per impianti residenziali si consiglia ≥10 mm di spazio perimetrale tra i moduli e 4–5 cm tra le file per garantire ventilazione e raffreddamento.

Sì. Conviene aumentare la spaziatura per sfruttare anche la luce riflessa dal suolo, migliorando la resa dei bifacciali.

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