Caro bollette: le città italiane dove si spende di più
La crisi energetica, economica e climatica che sta imperversando nel nostro Paese non sta facendo altro che rendere sempre più volubile il mercato italiano dell’elettricità e, aggravato dal surriscaldamento globale e i disastri climatici, anche il costo dell’energia in kWh sta aumentando.
Tutto ciò non fa altro che pesare sulla bolletta dell’elettricità, ma anche quella del gas, le quali nell’ultimo periodo, come ben sappiamo, hanno subito dei rincari vertiginosi (aggravati, purtroppo, dall’inasprirsi della guerra in Ucraina).
In questo articolo Otovo sonderemo nel dettaglio la classifica completa delle città italiane con i maggiori rialzi annui in bolletta.
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Uno studio delle città con le bollette più care
Di seguito ti riportiamo i dati emersi dallo studio condotto dall’Unione Nazionale Consumatori (Unc) in cui è presente anche una classifica completa delle città con i maggiori rincari annui in bolletta, sia per luce che per gas.
A partire dal mese di giugno 2021, nel mercato libero il costo della luce è cresciuto del 109,6%, mentre nel tutelato del 21,3%. Per quanto riguarda il gas, il primo dato utile rilevato dall’Istat è relativo a quello del mese di dicembre 2021: il libero ha registrato un aumento del 47,4%, mentre il tutelato è sceso dell’11,4%. Il mercato tutelato batte quello libero: per quanto riguarda l’elettricità l’aumento è stato cinque volte più contenuto, mentre il divario nel gas è di 58,8 punti percentuali.
Rispetto ai picchi che sono stati raggiunti nel corso del mese di dicembre 2022, l’elettricità tutelata è scesa del 52,4%, mentre nel libero solo del 45,6%. Il gas tutelato ha registrato un calo del 38,8%, mentre nel libero del 37,2%.
Andando a dare uno sguardo ai dati tendenziali, nel mese di settembre 2023 continua a rimanere il gap, con il tutelato che continua a battere il libero. Nel primo caso la luce si abbassa del 27,6% rispetto al mese di settembre 2022, mentre nel secondo solo dell’8,7%. Per il gas, il tutelato scende del 29,8%, mentre nel libero del 5,6%.
Il rincaro nelle città italiane: una classifica
Per andare ad analizzare gli aumenti città per città, l’Unione Nazionale Consumatori ha preso come riferimento la voce Istat Energia elettrica, gas e altri combustibili, al cui interno sono contenuti i costi delle componenti luce e gas, sia del mercato libero che di quello tutelato, del gasolio per riscaldamento e dei combustibili solidi. Dal mese di giugno 2021 a settembre 2023, a livello nazionale, il rialzo medio è stato pari al 68,1%. In alcune città, però, è stato sfiorato il 90%.
La triste classifica dei cittadini che hanno dovuto subire gli aumenti maggiori è detenuta da Aosta, dove complessivamente gli utenti sono arrivati a spendere il 94,6% in più rispetto a giugno 2021. Al secondo e al terzo posto ci sono due città piemontesi: Alessandria, con un pesante +85,3% e Cuneo con un +83,2%.
A detenere le altre posizioni più alte sono altre quattro città del Piemonte:
- Vercelli: +82,8%;
- Biella: +82,1%;
- Torino: +81,3%;
- Novara: +80,3%.
All’ottavo posto, invece, troviamo Teramo, con il suo +78,4% e al nono Campobasso, con il suo +77,5%. A chiudere la top ten c’è Imperia, che registra un +77,3%.
Potenza, invece, benché abbia registrato degli aumenti, risulta essere la città meno tartassata, con il suo +46,4%. Seguono Napoli con +55,4% e Reggio Calabria con +55,9%.
Risparmiare in bolletta con un impianto fotovoltaico: con Otovo si può
La classifica dell’Unione Nazionale dei Consumatori ci riporta uno scenario disastroso che grava sul portafoglio di molti di noi. Fortunatamente, sempre più iniziative in ottica di transizione e politica energetica stanno prendendo piede nell’economia verde del nostro Paese per contrastare questo rincaro dei prezzi e avviare l’Italia verso un futuro in cui le energie rinnovabili siano il perno della nostra produzione di energia pulita.
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In Otovo ci impegniamo ogni giorno per permettere a sempre più cittadini italiani di unirsi alla nostra rivoluzione solare e di mantenere uno stile di vita improntato alla sostenibilità e ai nobili obiettivi dell’Accordo di Parigi, ovvero il mantenimento del rialzo delle temperature globali al di sotto di +1,5°C.
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Domande frequenti
Qual è la città che ha subito il più aspro rincaro dei prezzi in bolletta?
Alessandria, la città piemontese, è la prima in classifica tra le città che hanno subito il più alto rincaro dei prezzi in bolletta. In questa città le spese per gasolio, gas e luce crescono del 88,6% su gennaio 2022.
Qual è stato il rincaro della luce negli ultimi tre anni?
Da gennaio 2020 a gennaio 2023 la luce del mercato libero ha subito un rincaro del 262,8%, contro +115,8% del tutelato.