Il blackout elettrico: cos’è e come evitare di rimanere senza luce
Tutti i consigli utili per affrontare un blackout elettrico: dalle verifiche in casa ai numeri da chiamare per segnalare il guasto
La penisola iberica e il sud della Francia, in data 28 aprile 2025, hanno subito un blackout generale, che ha lasciato per ore milioni di famiglie senza luce e ha paralizzato tutta la popolazione. Questa situazione non si limita a quest’area geografica, dato che già in passato paesi come Stati Uniti e Canada hanno attraversato un momento simile: sfortunatamente questi avvenimento possono avvenire in qualsiasi Paese.
Anche se non dipende da noi cittadini trovare una soluzione diretta, quello che possiamo fare è assicurarci che la nostra casa possa sostenere i consumi della nostra famiglia durante un evento simile.
Con l’aiuto dei sistemi fotovoltaici con annesso un sistema di backup, noto anche come backup box, o sistema di supporto, una casa può assicurarsi un rifornimento di energia elettrica mentre la rete non funziona.
In questo articolo vedremo assieme:
- Cos’è un blackout e quali possono essere le cause
- Come ti può aiutare un sistema fotovoltaico a mantenere il normale funzionamento elettrico della tua casa
- Cos’è e come funziona una backup box
Ma prima di iniziare a leggere, digita il tuo indirizzo per passare al solare con sistema di backup!
Cos’è un blackout elettrico e perché succede
Un blackout elettrico è un’interruzione improvvisa e totale della fornitura di elettricità in una determinata zona. Le cause di questo evento possono essere diverse, come un errore tecnico alle infrastrutture, condizioni metereologiche avverse o squilibri tra l'offerta e la domanda di elettricità.
Il 28 aprile 2025, un blackout di massa ha lasciato milioni di persone senza elettricità in Spagna, Portogallo, Andorra e sud della Francia. In pochi secondi, è andata persa circa il 60% dell’energia prodotta dalla Spagna, che ha provocato un collasso a catena del sistema elettrico. Le conseguenze sono state immediate: interruzione dei trasporti, semafori fuori servizio e ricadute sulle comunicazioni e servizi di prima necessità.
Le cause di un blackout generale possono essere diverse e spesso sono interconnesse. Tra i motivi più comuni troviamo:
- Avarie tecniche nelle centrali elettriche o nelle sussidiarie.
- Il crollo delle linee di distribuzione
- Fenomeni meteorologici estremi come temporali, ondate di caldo o nevicate intense
La causa può anche essere correlata a fattori umani come errori di intervento, atti vandalici o cyberattacchi alla rete internet. Inoltre, un eccesso di domanda energetica concentrata in un determinato momento può destabilizzare il sistema. In alcuni casi, anche l’uso crescente di fonti rinnovabili alternate, senza un sistema di backup, può contribuire a creare squilibri alla rete elettrica.
Altro motivo che può portare ad una perdita di corrente, in questo caso a livello della singola abitazione, è il salvavita: il salvavita, noto anche come interruttore differenziale, è un dispositivo di sicurezza elettrico installato nei quadri elettrici domestici e industriali. La sua funzione principale è proteggere le persone da folgorazioni e prevenire incidenti dovuti a dispersioni di corrente. Se rileva una differenza anomala, ad esempio perché parte della corrente “scappa” verso terra, magari attraverso il corpo di una persona, interrompe immediatamente il circuito e di conseguenza la corrente "salta".
Ritornando al blackout generale, questo evento mette in luce la vulnerabilità delle nostre infrastrutture elettriche e l’importanza di affidarsi a sistemi di backup nelle case. La dipendenza dall’elettricità, nella nostra vita quotidiana, ci obbliga ad essere preparati ad affrontare situazioni simili in futuro.
Quando avviene un blackout elettrico, la casa rimane totalmente al buio e senza accesso ai servizi basilari che dipendono dall’elettricità. Questo significa non poter accendere le luci, caricare il cellulare, mantenere gli alimenti nel frigorifero o nel freezer, usare il riscaldamento, accendere il condizionatore, usare acqua calda o semplicemente alzare le persiane elettriche. Per molte famiglie, soprattutto con bambini piccoli o anziani, questa situazione può creare una situazione di stress e vulnerabilità. In aggiunta a ciò, in una situazione di blackout prolungato, la disconnessione digitale e l’impossibilità di cucinare o lavorare da casa, danno alla propria quotidianità un senso di interruzione totale, creando disagio e insicurezze.
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Come può aiutarti un sistema fotovoltaico a mantenere una certa normalità nella tua casa
Un impianto fotovoltaico può diventare un vero e proprio salvagente durante un blackout elettrico. Trasformare l'energia solare in elettricità permette alla tua casa di continuare a funzionare anche quando la rete elettrica è fuori uso. In condizioni normali, questi sistemi sono collegati alla rete elettrica e funzionano in sincronia con essa, il che significa che, in caso di interruzione della corrente, il sistema smetterà di funzionare per motivi di sicurezza.
Tuttavia se disponi di un impianto che include batteria e un sistema di backup, come un backup box, puoi mantenere attivi i dispositivi più importanti della tua abitazione durante un'interruzione di corrente.
Innanzitutto, un impianto fotovoltaico con accumulo permette di immagazzinare l’energia solare prodotta durante il giorno per utilizzarla in seguito. Questo significa che, anche se il blackout avviene di notte o in momenti di bassa produzione, avrai comunque energia disponibile per coprire i bisogni essenziali. Inoltre, grazie all’aiuto di un sistema di backup, questa energia accumulata può essere utilizzata in modo automatico e sicuro in caso di interruzione della fornitura.
Ciò ti consente di mantenere accesi gli strumenti essenziali, coprendo i consumi basici dell’abitazione. Nelle case in cui vivono anziani, bambini piccoli o persone con esigenze mediche particolari, disporre di questo tipo di supporto può essere vitale.
Oltre al comfort e alla sicurezza, avere un sistema fotovoltaico con batterie e backup offre un ulteriore vantaggio: l’indipendenza energetica. Non dipendere completamente dalla rete elettrica ti dà tranquillità di fronte a rincari, blackout elettrici o instabilità della corrente.
Come funziona e come si installa un sistema di backup
Un sistema di backup, o backup box, consente a un impianto fotovoltaico di continuare a fornire energia ad alcuni circuiti dell'abitazione durante un'interruzione della rete elettrica. Il suo funzionamento si basa sull'isolamento di una parte dell'impianto elettrico domestico dal resto della rete, creando una sorta di “isola energetica”.
Perché il sistema funzioni correttamente, è necessario realizzare un cablaggio separato che colleghi solo i dispositivi o le zone della casa che si desidera alimentare durante un blackout. Questo può includere, ad esempio, il frigorifero, l’illuminazione di alcune stanze o il router. Questo cablaggio dedicato viene collegato direttamente alla backup box, che agisce come un interruttore automatico tra la rete elettrica e l’energia accumulata.
Inoltre, non tutti gli inverter e le batterie solari sono compatibili con questo tipo di sistemi. Per questo motivo, è fondamentale che l’hardware fotovoltaico sia compatibile e progettato per operare in modalità backup.
Il sistema di backup può funzionare con o senza una batteria integrata, a seconda del produttore. Ad esempio, la soluzione proposta da Huawei non richiede l’uso di batterie; tuttavia, in assenza di accumulo, il sistema è in grado di alimentare l’abitazione solo durante il giorno, quando i pannelli fotovoltaici producono energia. Dopo il tramonto, diventa indispensabile disporre di energia immagazzinata.
Chi chiamare in caso di blackout
In caso di blackout elettrico (mancanza di corrente elettrica), le persone o enti da contattare dipendono dal tipo di problema e da dove ti trovi.
Guasto interno
Prima di contattare qualcuno, controlla:
- se il contatore è scattato e lo puoi capire dall'interruttore abbassato del contatore.
- Se i vicini hanno corrente: se anche loro sono senza luce, probabilmente è un guasto sulla rete esterna. Se invece noti che la tua casa è l'unica senza corrente (o al buio), sicuramente è un problema isolato alla tua abitazione.
Blackout nel quartiere o in zona
In questi casi, non devi chiamare il tuo fornitore (es. Enel Energia, Edison, Sorgenia), ma il tuo distributore di energia elettrica, che è l'azienda incaricata della manutenzione della rete nella tua zona e quindi anche dei guasti o in caso di un blackout generale.
Come sapere chi è il tuo distributore di energia?
- Guarda la bolletta della luce: troverai il nome del distributore nella sezione "dati di fornitura".
- Oppure cerca sul sito di ARERA o tramite il codice POD (inizia per IT, sempre sulla bolletta).
Il distributore locale più diffuso in Italia è e-Distribuzione (ex Enel Distribuzione) e il numero da chiamare è il 803 500, numero verde attivo 24/7.
Nella tabella di seguito ti lasciamo i nomi di altri distributori comuni e i loro contatti:
Distributore | Numero |
---|---|
Unareti per Milano e zone limitrofe | 800 933 301 |
Areti per Roma | 800 130 336 |
Ireti per Torino e provincia | 800 189 900 |
Acea Distribuzione per Roma e Lazio | 800 130 335 |
Alerion Clean Power in Emilia-Romagna | 800 097 993 |
Sienergia per Siena e provincia | 800 075 370 |
Emergenze pericolo
In caso di pericoli quali fumo, scintille o incendi legati a impianti elettrici, è necessario chiamare il 112 o il 115 (Vigili del Fuoco).
Conclusione
In sintesi, un impianto solare completo - composto da pannelli fotovoltaici, batteria e box backup - rappresenta non solo un investimento intelligente per ridurre la bolletta elettrica, ma anche uno strumento fondamentale per aumentare la sicurezza e l’autonomia della propria abitazione. Di fronte a eventi imprevisti come blackout elettrici, questo tipo di soluzione consente alla casa di continuare a funzionare con una certa normalità, garantendo l’alimentazione dei dispositivi essenziali ed evitando interruzioni che potrebbero influire sulla routine quotidiana o sul benessere personale.
Oltre al vantaggio economico, disporre di un impianto preparato per le emergenze offre una grande tranquillità: sapere che la propria casa è pronta a rispondere anche in caso di lunghi periodi senza corrente fa davvero la differenza. In un contesto in cui i fenomeni climatici estremi o i guasti alla rete possono diventare sempre più frequenti, puntare sull’autosufficienza energetica è una scelta che va oltre il semplice risparmio: è un modo per prendersi cura della propria casa, della propria famiglia e della qualità della propria vita.
Domande frequenti:
Chi chiamare in caso di blackout elettrico?
Bisogna contattare l'azienda incaricata della manutenzione della rete nella tua zona. Per saperlo, guarda la bolletta della luce: troverai il nome del distributore nella sezione "dati di fornitura", oppure cerca sul sito di ARERA o tramite il codice POD (inizia per IT, sempre sulla bolletta).
Come si può ovviare a questo problema?
Una soluzione molto efficace è dotarsi di un sistema di backup, o backup box, abbinato a dei pannelli fotovoltaici: insieme consentono all'abitazione (o ad alcune parti) di continuare ad avere energia durante la mancanza di corrente.